La Bellezza

Le donne sono morte tutte. Una misteriosa malattia all’utero le ha uccise tutte. Sono rimasti solo gli uomini che, attorno a un fuoco, portano avanti la loro memoria. Ma dalla terra, da quei corpi ormai morti, nascono misteriosi funghi gialli che presto diventano autentiche donne fungo.

Attenzione questo libro è stato offerto da Carbonio Editore.

Leggendo le primissime pagine di questo libro, sono andata subito a controllare chi lo avesse scritto: una donna che parla di un mondo in cui il genere femminile si è estinto per sempre. Un mondo di soli uomini dove resta solo il ricordo di chi fosse l’altra metà del mondo. Ecco che l’assenza si fa racconto intorno al fuoco, si fa racconto che anima le sere di uomini che sembrano essere tornati nel passato.

La tematica del sovvertimento di genere è la colonna portante di questo libro E’ la stessa che crea un sincero senso di incomprensione man mano che le donne fungo diventano qualcosa che possa incarnare il futuro della società e, quando gli uomini si trasformano in qualche modo in donne, la mancanza di accettazione di chi ha vissuto i tempi delle donne trasmette tutta l’ignoranza di quelle persone che vedono nel cambiamento un pericolo. La violenza non è maschile, anche se qui è incarnata dagli uomini, semmai quello che il libro racconta è proprio la mancanza di accettare un futuro nuovo, diverso da quanto siamo sempre stati abituati, perché la salvezza deve essere incarnata dal passato non da qualcosa di nuovo.

Questo libro non è per tutti. Credo che servano lettori pronti ad affrontare una storia fuori dal comune perché, se ci si aggrappa ai valori a quello in cui crediamo, risulterà troppo deviante perché appassioni o sappia sussurrare quello che le donne fungo potrebbero essere. Perfino la sessualità prima del loro arrivo è chiaramente deviata. Eppure quella viene considerata normalità, accettata da chi trova che non esista altro di possibile, nemmeno quando poi una soluzione potrebbe esserci.

È un volume davvero breve, ma come molti libri di questo editore non si divora in poche ore. Non si può leggere con superficialità le sue pagine, ci si lascerebbe trascinare dalle prime emozioni che suscita. Credo invece che sia una lettura che va vista su più livelli per essere davvero compresa. Se cercate qualcosa di leggero, di semplice, ebbene passate oltre. Se cercate qualcosa di breve che intrattenga, lasciate stare. Questo libro, nel suo piccolo cerca di scombussolare la vostra mente. Questo ci troverete, un senso di fastidio ma anche di sincero bisogno di riflettere…

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