




Giornale di Brescia
"Ho trovato un'unica sola grande
pecca: non è una saga!"
Cronache di lettrici accanite
"Le atmosfere pisane rendono
questa
storia ricca di mistero"
Volevo fare la scrittrice



The podd
"Un romanzo senza pudore e forte, anche per i forti di stomaco".
Sabrina nel paese delle meraviglie
"Lo stile di scrittura è coinvolgente e appassionante, dai toni introspettivi e malinconici".
The reading's love
Non ci sono più i manga/anime di una volta.
Forse sto diventando boomer, o forse semplicemente è cambiato il modo di leggerlo/vederli. Ci sono fantastici worldbuilding, character design, ma la storia che parte molto spesso bene, si perde in decine di volumi/episodi e non arriva a una fine soddisfacente.
Parlandone con una amica che come me non trova nulla di nuovo di interessante ecco che ho deciso di investire sulla riedizione #Evangelion la prima di @panini_planetmanga che posso giustificare visto che hai miei tempi c'era la collector e l'introvabile prima edizione in volumetti minuscoli (urgeva quindi averla tutta completa in un unico formato)
È emozionante aver recuperato i primi due volumi a Brescia (grazie ai ragazzi di @comicsleagueofbrixia ) e aver ripreso il diario #smemoranda dell'anno in cui ho effettivamente scoperto questo anime.
Lo sto leggendo pian piano (anche perché prima di tornare a Brescia per comprare gli altri ce ne vorrà) e devo dire che ha sempre la magia della prima volta.
Sono arrivata finalista a "Turno di Notte".
Solo finalista: nessun piazzamento. Solo finalista.
Pensavo fosse una sconfitta. Poi #CarloLucarelli mi ha stretto la mano complimentandosi: "Non è facile arrivare in finale al primo tentativo".
Come faccio a non considerare queste parole come una vittoria, una medaglia d'oro?
Di Lucarelli ho letto solo "Almost Blue" e non so nemmeno dirvi quanti anni avevo, ma ricordo che ancora non usavo photoshop (perché era una lettura scolastica, e si doveva creare un elaborato grafico che feci con un programma grafico di cui mi vergogno di citare il nome) quindi prima dei miei 16 anni, prima di Tolkien, prima di amare la lettura e la scrittura. Di quel libro ricordo quanto ben era scritto e che nonostante fosse imposto da un docente l'ho letto fino alla fine (e mannaggia non ho trovato la mia vecchia copia da far autografare a Imola!)
Quel libro lo avrei collegato a Lucarelli tanti, tantissimi anni grazie anche a De Luigi che lo ha reso celebre con le sue parodie.
Ho iniziato ad amare il suo lavoro con le varie repliche di Blu notte. Oggi la sua voce mi fa compagnia ogni mattina con DeeGiallo e molti altri podcast.
Se rileggo una scena descrittiva di atmosfera, la penso letta con la sua voce, perché se si adatta al suo tono allora è scritta bene.
Ho lavorato su un suo incipit dopo tanto tempo che non scrivevo. Sono stata selezionata per l'antologia della quattordicesima edizione di "Turno di Notte" (la vedete nel post e la potete recuperare e ordinare in librerie e store on-line). Sono stata a cena con bravissimi autori. Ho mangiato una buonissima lasagna avendo alle spalle Lucarelli (non conta nulla, ma cavolo per me lui è un mito e tipo eravamo commensali), e l'ho pure salutato prima di ripartire per casa (anche qui non conta nulla, ma per me è stato emozionante).
Quello che posso fare ora è festeggiare questo traguardo.
Finita la gioia del momento però ho intenzione prepararmi: luglio è dietro l'angolo e conto di partecipare anche alla quindicesima edizione.
Era da tempo che non partivo per una vacanza da sola (diciamo senza la mia metà, a sopportarmi c'era @viviana_tenga ). Ho scelto #Trieste perché mi aveva colpita con un veloce passaggio nell'agosto scorso, Viviana ha aggiunto #aquileia.
Comincio con i #libri: uno su Sissi (la sto facendo diventare una tradizione a Trieste) e il secondo è un Alice, perché bisogna portare avanti la collezione anche quando viaggio.
Sissi non è l'inizio semmai la fine del viaggio che a ritroso prevede il cimitero Triestino che con un cielo da sogno ha regalato grandi emozioni. La #risieradisansabba che mi ha devastato: architettura e storia trasmettono tutto l'orrore.
Il mio primo tramonto a Trieste: niente è paragonabile a questo... non bastano le parole.
Poi Miramare. Alla mia prima visita ho fotografato anche i sassi 🤣 ora lascio questo per i pochi che non si soffermeranno sulla sfinge, semmai vedranno Carlotta.
Infine da dove la vacanza è cominciata Aquileia: è incredibile come questi tesori non siano pubblicizzati di più! Se non fosse stato per Viviana no mi sarei mai soffermata in un luogo che mostra l'epoca del primo e secondo secolo D.C. con reperti davvero spettacolari.
Trieste mi trasmette una voglia di scrivere infinita. Tutta la città mi ricordava in un modo o nell'altro che posso essere parte del panorama letterario, devo solo scrivere. Devo solo fare pace con la scrittura...
Sono tornata al @festivalromance, l'ho fatto da lettrice, da pseudo assistente di @fragolottina, più un'occasione per stare con gli amici che comprare libri. Però sì, ne ho comprati... sono pochi, ma è anche finito il mio periodo bulimico-letterario.
Compro meno e responsabilmente. Perché ho la casa piena, ne sono felice, ma leggo meno. Ho imparato a dedicare più tempo alle storie che leggo e non a divorarle con ferocia per poi recensirle. Non tengo nemmeno più la conta dei libri letti. Leggo per e con piacere, cosa che non succedeva da troppo tempo.
Sono successe cose importanti negli ultimi anni, alcune non le ho condivise altre è troppo presto per raccontarle. Ma sono fiera di aver comprato solo 3 volumi. Sono felice perché 2 li ho già letti (e ve li consiglio #Margheritafray è una garanzia) e uno (quello edito @triskelledizioni) non vedo l'ora di iniziarlo!
Grazie a @gajarine e @anna.b.c_ per gli splendidi momenti insieme. Bisogna organizzare più spesso questo genere di ritrovi. Magari anche una sessione di shopping congiunta 😆😆😆
È da tempo che non faccio un #unboxing. Che dite sono ancora capace?
Bando alle ciance, @fashionreadersit è stata così gentile da mandarmi una copia del suo saggio dedicato alla Alice Burtoniana (#prodottofornitoda #giftedby). Lo sto divorando.
Quindi restate collegati perché ve ne parlerò presto.
Perché sono andata a Strasburgo?
Stavo inseguendo un #bianconiglio 😅, tecnicamente è la verità. Sono andata a vedere quanto fosse profonda l'influenza di una storia che era nata per gioco in un pomeriggio dorato.
#Alicenelpaesedellemeraviglie #aliceaupaysdesmerveilles #Strasburgo #tanadelconiglio #LewisCarroll #lewiscarrollaliceinwonderland
Questa è forse la prima vera vacanza spensierata che mi concedo; é passato troppo tempo da quando potevo organizzare un viaggio senza pensare a nulla se non a godermi tutto quello che la città aveva da offrirmi.
#Strasburgo è stato questo: libertà. Libertà di godermi una città fuori stagione anche se faceva freddissimo 🥶. La semplicità di scoprire a ogni 100 metri qualcosa di unico. E soprattutto comprare #libri...
Infine al mio professore che dopo otto anni di francese mi dava il 4/10 fisso, vorrei dire che ho parlato abbastanza bene tanto che quando non ero sicura di qualcosa si sorprendevano nel capire che non ero madrelingua e ho compreso tutto (dopo più di vent'anni che questa lingua ormai non la studio più). Avrei potuto parlare sempre in inglese e invece questa è la dimostrazione che la gente nelle scuole dove smetterla di insegnare con parti anatomiche adibide al defecare.
Il primo cambiamento del 2023 è quello di abbandonare le tinte.
Ho iniziato ad avere i capelli bianchi quando avevo 18 anni. Poi da quando sono arrivata a Milano la situazione è diventata insostenibile. Crescono quasi 2 millimetri alla settimana e dovrei fare una tinta ogni 3 settimane.
Mi sono ritrovata a rincorrere correttori e a incastrare con difficoltà alla mia nuova vita frenetica le ore che passavo dal parrucchiere.
E quindi ho deciso: via tutto e si ricomincia dal grigio.
Mi farà vecchia? Mi vedranno come una pseudo boomer che vuole fare la ggggiovane?
Sinceramente non ho tempo di pensare a quello che vedono gli altri. Mi piaccio e ora avrò un problema in meno da incastrare nella mia troppo incasinata agenda.
#Greygirl #Sìsonovecchia #sìhoicapellibianchi #Sìhousatounfiltrosonomenognokkadicosì 🤣
Cara scrittura,
è stato un anno difficile per entrambe.
Vorrei dirti che con il 2022 è tutto finito e sono pronta a iniziare il 2023 ricominciando da zero, ma la realtà è un'altra.
Da quando un pessimo editore mi ha convinto che pubblicare e vendere libri sia solo una questione di scene di sesso e polemiche on-line, amicizie studiate e copertine belle fatte da grafici che contano, tra di noi qualcosa ha cominciato a rompersi.
Avevo cominciato a lavorare seguendo questi barbarici consigli, qualcosa dentro di me si è rotto.
Mi sono ritrovata senza incanto. La poesia dei momenti che passati insieme è scomparsa, lasciando spazio a un desiderio di successo, a ricorrere l'idea giusta da vendere.
Ci sono state tantissime persone che hanno cercato di riavvicinarci, ma la realtà è che vedevo i nostri lavori come insufficienti: nessuno li avrebbe comprati. Sono diventata la peggior nemica di me stessa e alla fine ti ho lasciato in un angolo, e ti ha raggiunto pure la lettura; io che vivo in una casa di libri, diventati per me muti e rimprovero costante a ciò che io non sarò mai in grado di scrivere.
Mi manchi scrittura. Sto facendo il possibile per ritrovare quella magia, ma la verità è che mi sento senza storie. Ogni volta che ho un'idea per un possibile romanzo arriva quella voce a ricordarmi "non la leggerà nessuno figurati essere appetibile per un editore che deve venderla". So che non è vero, so che sono stata in grado di arrivare a tanti, ma la realtà è che ho troppa paura di tutta la solitudine che c'è dietro una pagina bianca che diventa storia. Ho paura di quel vuoto in cui trova spazio la mia insicurezza.
Non so come andrà il 2023. Però per la prima volta stanotte ho sognato una storia. No, non la scriverò, ma ti ho pensato tutta la mattina e ora ho ritagliato qualche minuto per dirtelo. Ti penso, mi manchi, farò tutto quello che posso per tornare da te.
Aspettami. Lo so che magari altri scrittori, editori e lettori non mi aspetteranno, ma tu fallo; cara scrittura non scappare. Conti di più di quanto ti lascio vedere e sto facendo quanto in mio potere per zittire questa mia insicurezza e il trauma che un pessimo editore ha instillato in me.
Ritornerò da te...
Chi sta leggendo di nuovo @colleenhoover? 🙋🏻♀️
Mi sto prendendo tempo per leggere. Poco perché sto lavorando tanto, forse troppo, ma per #ColleenHoover e il suo #Hopeless in qualche modo il tempo lo sto trovando. Ne parlerò nelle stories anche grazie a @in_punta_di_carta 😉
Grazie di nuovo a @leggereditore (#prodottofornitoda #suppliedby)