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  • La città delle maschere

    Stravaganza – La città delle maschere

    Lucien sta affrontando la sua prima seduta di chemioterapia, perdere i capelli e vivere a letto nella completa debolezza hanno cambiato la sua vita e quella dei suoi genitori, ed è rifugiandosi nei suoi sogni che, ispirato dall’immagine di Venezia, sogna Bellezza, la città delle maschere, in una Italia tardo rinascimentale che prende il nome di Talia.

    Questo è il primo libro di una saga che Mondadori ha parzialmente pubblicato. Si tratta di uno di quei titoli rari che difficilmente troverete in giro e ancor più difficilmente troverete a un prezzo economico. C’è un motivo se è rata e costosa: si tratta della miglior saga fantasy con ambientazione italiana che (a mio parere, ma provate per credere) sia mai stata scritta per i ragazzi. Il taglio infatti è adolescenziale, i personaggi sono caratterizzati con semplicità senza mai cadere nel banale; anche gli argomenti trattati (in questo come anche nei successivi due volumi) affrontano tematiche come la malattia e la disabilità, senza edulcorarla, anzi, ma vi garantisco che tra le sue pagine anche un adulto resterà affascinato dalla storia tutt’altro che infantile.

    La bravura con cui l’autrice trasforma Venezia in Bellezza fa capire da subito quanto lei conosca bene il nostro paese tanto che tradizioni e superstizioni sono adattate e citate, dando forma a un mondo a noi molto famigliare ma anche così magico in cui proprio si vorrebbe vivere.

    Ci sono solo tre, introvabili, volumi arrivati in Italia, e ce ne sono altrettanti (se non di più) inediti. È un peccato vedere una serie interrotta, proprio questi libri che raccontano con fantasia e colore il nostro paese e la sua storia folkloristica, parlando ai giovani lettori con onestà, vorrei tanto che Mondadori la riproponesse, e se non lei magari qualche buon editore. Insomma se trovate questa serie leggetela, piuttosto cercatela in lingua originale, sono sicura che non ve ne pentirete.